Progetti e soluzioni di cabine armadio ad angolo

- 08 luglio 2020

4 vantaggi di una cabina armadio ad angolo

Progettare una zona notte richiede un’accurata valutazione degli spazi, della disposizione funzionale e della suddivisione eventuale tra area notte e zona guardaroba.
In alternativa al tradizionale armadio è possibile realizzare una cabina guardaroba che in relazione alle necessità possa essere lineare oppure angolare.
La cabina armadio ad angolo racchiude in sé maggiori vantaggi rispetto ad una linea, vediamo quali:  

  • spazio anche ridotto ma grande capacità di contenimento: la cabina angolare permette di strutturare uno spazio chiuso accogliendo su tre o anche 4 lati completi, l’armadiatura. In questo modo è possibile lasciare libero solo il passaggio in termini di ingombro della porta e avere abbondante spazio per disporre dall’abbigliamento agli accessori necessari; 
  • personalizzazione: quando lo spazio lo permette è possibile inserire all’interno della soluzione ad angolo una cassaforte, una piccola toilette utile a conservare gioielli e accessori, una scarpiera o una zona trucco e profumi in relazione ai gusti e alle necessità dell’utilizzatore; 
  • illuminazione particolare: che sia ad L o a U, questo tipo di cabina permette, anzi, richiede una particolare illuminazione che la valorizzi e la illumini adeguatamente. Ecco allora possibile, l’utilizzo di luci al led in strisce o piastre a soffitto per garantire adeguato comfort illuminotecnico;   
  • massimizzazione dello spazio inutilizzato: mediante questa tipologia formale di cabina è possibile sfruttare lo spazio nel migliore dei modi senza sprechi inutili di superficie utilizzabile. Scegliendo poi soluzioni a tutt’altezza, si potrà usufruire di contenitori per stipare coperte, cuscini e quanto di inutilizzato nelle diverse stagioni.

Cabina armadio: dove posizionarla

La posizione della cabina armadio può essere variabile in relazione alla tipologia di stanza e di spazio a disposizione ma soprattutto in base a cosa si vuole ottenere all’interno della zona notte.
È possibile ottenere da un unico spazio un ambiente nel quale inglobare una cabina guardaroba ad angolo e zona notte oppure separare fisicamente mediante chiusure i due ambienti ottenendo due zone separate e distinte.
Avendo a disposizione una stanza rettangolare, è possibile disporre la cabina armadio sul lato corto, posizionandola a doppio angolo. In questo modo, è possibile creare una parete divisoria a tutta altezza che separi la cabina ad U dal resto della stanza, lasciando una o due aperture laterali.
La parete, dal lato esterno, potrà essere utilizzata come testata del letto che verrà posizionato contro la stessa. Ove la lunghezza della parete sia di circa 4 metri o più, è possibile lasciare aperture laterali proprio accanto ai lati del letto, utilizzando la parete come supporto per la realizzazione di boiserie utile a sistemare mensole e contenitori al fine di impiegarli come piani comodino.
Le aperture possono essere corredate da porte scorrevoli all’interno della parete in cartongesso per ottenere uno spessore minore e per una più veloce e pulita realizzazione.
Quando invece è impossibile separare la cabina armadio ad angolo dal resto della stanza, è possibile strutturarla in modo che sia parte della stanza: grazie alla realizzazione di quinte che celino in parte l’armadiatura, potrà essere realizzata ad angolo anche in spazi di dimensioni ridotte, accostata al letto, con un unico passaggio laterale privo di chiusura per un effetto semi open space, vedo non vedo, valorizzando la parete con carta da parati o texture in rilievo.

3 soluzioni per piccoli spazi

Quando l’ambiente è piccolo, la cabina armadio ad angolo deve essere di dimensioni contenute ma al tempo stesso massimizzare lo spazio per il contenimento.
Le soluzioni possono essere di differente tipologia, da quelle integrate nello spazio ad ambienti separati.
Ecco tre proposte interessanti da applicare allo spazio di casa dove sia abbiano dimensioni ridotte: 

  • cabina all’interno della stanza: quando lo spazio non permette una suddivisione fisica degli ambienti è possibile integrare la soluzione contenitiva nello spazio mediante impiego di quinte scenografiche che celino ma senza chiudere.
    In questo modo, l’armadiatura, che sia in struttura di legno o acciaio non resterà totalmente a vista ma parzialmente celata; 
  • cabina in ambiente separato: due ambienti distinti suddivisi mediante pareti in cartongesso o muratura, con chiusure scorrevoli o a battente.
    Le porte possono essere caratterizzate da una luce anche ampia al fine di permettere di lasciare il locale a vista open space con la zona notte nel caso in cui lo si desideri;  
  • blocco cabina in armadiatura a sé stante: non si dispone di una stanza supplementare ma si ha spazio a sufficienza all’interno dell’ambiente è possibile inserire l’armadiatura in una struttura a parte, inglobandola nella stanza notte.

Cabina armadio: come progettarla

Quando ci si accinge alla progettazione di una cabina armadio è fondamentale seguire passo a passo alcune azioni che permettano di avere le informazioni necessarie per poter strutturare al meglio lo spazio. Ecco qualche consiglio per la progettazione ad hoc di una cabina guardaroba:

  • in primo luogo è bene rilevare a livello metrico e dimensionale tutte le misure necessarie alla progettazione: altezza, larghezza, profondità, dimensioni utili a spostamenti, passaggi e quant’altro, per definire la forma e la dimensione dell’armadiatura della cabina armadio ad angolo, in questo caso;  
  • dopo aver rilevato quote e dimensioni utili, si procederà verso la valutazione degli spazi e dello stile che si vuole attribuire all’ambiente armadio: acciaio e vetro per uno stile elegante e dall’aria industriale, legno chiaro e dalle linee minimal per ambienti moderni e contemporanei, legno scuro e caldo per ambienti accoglienti e dal design più tradizionale e classico; 
  • definire la distribuzione spaziale e funzionale della soluzione d’arredo: infine, è necessario andare a disporre la distribuzione di spazi a giorno, elementi chiusi di contenimento, aste, portascarpe, attrezzature interne per cravatte, cinture e quanto necessario al raggiungimento della massima funzionalità dello spazio. La dimensione dell’arredo, l’altezza e la profondità saranno definite in relazione alla necessità di contenimento, valutando anche le persone che fruiranno dello spazio guardaroba.