Vasca freestanding, vasca a centro stanza protagonista in bagno

- 16 maggio 2018

Vasca freestanding

Doccia o vasca? Si sa, esistono come dire due scuole di pensiero, tra chi preferisce la rapidità della prima e chi i lunghi momenti di relax della seconda. Se la scelta porta in questa direzione, perché non provare con una vasca al centro della stanza da bagno? Squadrate, ovali, tonde, addirittura irregolari: le vasche freestanding possono stupire nella forma e lasciare innamorare per la loro praticità, diventando un elemento di arredo assolutamente protagonista nel bathroom. Oltre che l’estetica, la vasca freestanding si fa riconoscere per la sua autonomia di installazione rispetto agli altri elementi, con sistemi ad hoc che ne permettono il montaggio in ogni punto dell’ambiente poiché non hanno necessità di una parete di appoggio. Anzi, le nuove tendenze spesso ne individuano la posizione al di là del bagno, in camera da letto o addirittura nel living, soprattutto in abitazioni particolarmente glamour. In ogni caso, prestando attenzione agli ingombri, la vasca al centro della stanza diventa un punto di attrazione in qualsiasi bagno che abbia adeguate misure anche non amplissime. I modelli in genere hanno lunghezze sui 180 cm e larghezze di 80, che possono essere ridotte rispettivamente a 160/140 e 65/75. Sofisticata e moderna, la vasca freestanding Round di Disenia by IdeaGroup ha un armonico ovale, disponibile in Cristalplant in finitura bianco opaco e solo esternamente in alcuni toni laccati opachi e soft touch, oppure in Mineralmarmo dalla finitura bianco lucido. Le sue dimensioni: lunga 170, larga 80, alta 50 cm.

Miscelatore vasca freestanding

Nel momento in cui si decide di attrezzare il proprio bagno con una vasca freestanding, che va collocata prestando attenzione pure alla facilità di movimento intorno ad essa, calcolando almeno 40 cm di distanza da pareti e mobili, va affrontato l’argomento tubature. Il foro di scolo dell’acqua deve ovviamente essere a loro sovrapponibile e per questo l’impianto idrico va pensato in modo diverso dal solito, con i tubi a terra non a parete. Quindi va smantellato il pavimento oppure, per evitare questa operazione, si può pensare a una sorta di pedana rialzata rispetto alla superficie in cui possano scorrere le tubature. Quando tutto è a posto, è importante decidere la rubinetteria più adatta, a seconda del modello, all’interno della vasca stessa o all’esterno, fissata nel pavimento, a colonna. Una scelta, quest’ultima, che va per la maggiore, tanto che il miscelatore diventa anch’esso un complemento la cui forma e la cui finitura contribuiscono a personalizzare la stanza da bagno. La collezione di rubinetteria Incanto di Graff propone elementi con fissaggio a terra in diverse finiture tra cui la resistente ed elegante OR’osa in PVD, dalle linee moderatamente squadrate, che si accoppiano bene con quelle morbide della vasca contemporanea Musa in Sleek-Stone.

Vasca da bagno centro stanza

Valorizzare il bagno con una vasca centrale: questa la riuscita mission delle versioni freestanding, caratterizzate da diversi mood, da quelli molto moderni al gusto classico o dal sapore retrò, che vengono valorizzati dall’utilizzo di materiali innovativi, accumunati da leggerezza, resistenza a urti e graffi, facili da pulire, durevoli nel tempo. Se il colore di riferimento rimane il bianco, fisso per l’interno, gli stilisti del bagno progettano le superfici esterne affidandosi sempre più spesso a un’ampia palette cromatica. Le novità vedono tonalità tenui come l’azzurro o il rosa antico, ma anche intense, dal ruggine al terracotta, dal grigio scuro al nero, dalle strisce colorate al bicolor, con l’obiettivo di dare una luce particolare alla stanza, sottolineandone l’unicità. Oxford di BluBleu esibisce la sua aria d’antan grazie ai piedini che ricordano le vasche di una volta e una struttura in BluStone, materiale inalterabile da scegliere in finitura opaca o lucida. Le sue dimensioni: 168x76 cm.

Vasca freestanding o da appoggio?

Il bagno si trasforma in un’oasi rilassante assomigliando a una spa, con il look che condiziona fortemente l’ambiente, reso arioso, regalandogli carattere. La vasca centrale ha poi anche una certa valenza igienica, vista la sua posizione, dando la possibilità di entrarci agevolmente da ogni direzione e permettendo una facile pulizia, maggiorata inoltre dall’utilizzo di materiali sempre più performanti anche in termini di resistenza, piacevoli da toccare e, messi in relazione alla tradizionale ceramica, in grado di mantenere a lungo il calore dell’acqua per prolungare il piacere del bagno. Gli svantaggi di una vasca freestanding rispetto a una normale di appoggio sono essenzialmente due, cioè la necessità di avere a disposizione spazio adeguato (ma questo può essere risolto dal ricorso a modelli compatti) e l’installazione di un impianto idrico a pavimento. Stone R di Grandform ha linee pulite, eleganti, ergonomiche, in un design contemporaneo reso possibile dal solid surface, materiale formato da allumina e resine nobili. Oltre che in centro stanza, la forma squadrata ne consente il montaggio vicino alla parete con rubinetteria a muro. Le sue dimensioni: 175x73 cm.

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