- 17 gennaio 2019

Lavabi bagno in ceramica: facili da pulire

A colonna, da incasso o semi incasso, sospesi, da appoggio, free standing, integrati nel top: i lavabi del bagno si presentano in un’ampia scelta di forme, in grado di contribuire a dare carattere a questo ambiente. Anche in fatto di materiali, le opzioni sono davvero molte, a cominciare dalla tradizionale ceramica.

Il lavabo in ceramica è in effetti il più diffuso nei bagni, per via delle sue caratteristiche:

  • è antibatterico, anticalcare, facile da pulire;
  • ha bella estetica e tanti colori oltre al classico bianco
  • dura nel tempo
  • si basa su buon rapporto qualità/prezzo
  • Un difetto: può scheggiarsi e non può essere riparato.
L’evoluzione tecnologica permette lavabi in ceramica trattati con sostanze particolari per regalare sempre maggiore resistenza, bordi dagli spessori sottili e piacevolezza al tatto. I lavabi Ipalyss di Ideal Standard sono sottili ma robusti ed eleganti, grazie all’ultraresistente Diamatec, miscela di allumina e argilla calcinata.

Lavabi bagno in gres porcellanato: molto resistente

Tra i protagonisti dei materiali per i lavabi in bagno, così come per i rivestimenti di pavimenti e pareti, c’è il gres porcellanato, ottenuto da un impasto che è un mix di argilla, sabbia, feldspati, caolino, pigmenti, poi cotto ad alte temperature e ceramizzato. Le sue caratteristiche sono:

  • impermeabilità;
  • durevolezza;
  • resistenza alle abrasioni, alle macchie, ai graffi, agli urti, ai raggi solari (non scolorisce);
  • igiene e facilità nella pulizia.


Il lato molto apprezzato del gres è che riesce a simulare nell’aspetto le texture e l’aspetto dei materiali naturali tra i più vari, in primis il marmo, a costi inferiori rispetto agli originali, permettendo anche numerosi finiture, cromie, formati. Un difetto è la non elevata malleabilità, che consente solo lavabi dall’aspetto squadrato.

Finora, però, poiché ricerca e sperimentazione sul gres continuano per raggiungere soluzioni di arredo e design ad ampio spettro. Da Fiandre, la collezione AquaMaximum (in foto un lavabo in versione doppia), gres porcellanato realizzato con la tecnologia Maximum Fiandre Extralite e con il quale è possibile avere un effetto total look, combinando all’elemento d’arredo il rivestimento per pavimento e/o pareti.

Lavabi bagno in vetro: per bagni di lusso

Materiale raffinato, adatto per un bagno prestigioso, il vetro nei lavabi dona riflessi e trasparenze molto eleganti, che possono cambiare le loro nuance grazie a pigmenti di tanti tipi. Senz’altro il vetro, che si forma dalla solidificazione dell'ossido di silicio senza cristallizzare, permette di essere gestito in numerose forme.

Si tratta dunque di un elemento di grande arredo, soprattutto quando è proposto come lavabo da appoggio su mobili e piani di materiali differenti, creando così un colpo d’occhio affascinante. Il vetro, facile da pulire, tende a sporcarsi facilmente: le semplici goccioline d’acqua, se non eliminate subito, creano antiestetiche macchie.

Inoltre, non è molto resistente agli urti e si può scheggiare con frequenza. Ma il suo fascino non si discute! Ne è un esempio Gala, lavabo rotondo da appoggio proposto da Glass Design: è realizzato in cristallo trasparente e decorato con una finitura “aperta” in foglia oro, argento o rame, con sfumature legate al colore dell’anno 2019 living coral.

Lavabi bagno in marmo: materiale raffinato ma caro

Materiale di gran pregio, il marmo è super resistente e può essere realizzato in qualsiasi estetica. Negli ultimi tempi, le tendenze del design di interni lo hanno decretato come in passato primo attore, ideato in mood particolari, rendendolo adatto ai bagni contemporanei.

Tra i suoi svantaggi: il costo e la tendenza a macchiarsi. Il marmo è molto delicato, quindi ha bisogno di pulizia e manutenzione accurata e mirata. Teme i prodotti acidi e aggressivi. Con trattamenti speciali è comunque possibile proteggerlo dalle macchie. Tra i suoi vantaggi:

  • essere un prodotto unico, dalla tessitura diversa dovuta alle modalità di produzione naturale, con la presenza in varia percentuale di minerali che gli forniscono colori e venature;
  • permettere lavorazioni di ogni tipo e trattamenti che lo rendono opaco, lucido o satinato a seconda dell’effetto voluto.
Effetto che è scenografico eppure minimale per Floe di Boffi, lavabo appena accennato dall’incavo semisferico in una lastra di marmo, integrata in un piano d’appoggio di materiale a contrasto. È concepito con un perimetro tale a contenere acqua e spruzzi.

Lavabi bagno in resina: resistenti e igienici

Tra i materiali per il lavabo del bagno c’è la resina, anche indicata come solid surface: si forma dall’indurimento di un materiale viscoso di origine polimerica di varia composizione. Le caratteristiche comuni sono molto interessanti, poiché i lavabi in resina:

  • permettono rese d’effetto con forme, colori, decori molto differenti;
  • resistono a urti e abrasioni, anche se temono il contatto con temperature elevate;
  • sono igienici e facili da pulire con un detergente neutro, perché non amano i prodotti aggressivi;
  • sono duraturi;
  • non si scheggiano e possono essere riparati agendo sulla superficie con prodotti appositi;
  • sono consigliabili per un look moderno.


Le resine possono essere unite a quarzi e marmi in percentuali variabili, ottenendo prodotti di vario nome, come Marmoresina, Tecnoril, Tekorstone, Okrites. Ma il materiale a base di resina più conosciuto è il Corian, i cui prezzi sono in genere maggiori rispetto agli altri materiali. Planit è un’azienda specializzata nel Corian e mette a punto lavabi personalizzabili in altezza, come la collezione Triade Evolution3: forma tonda, ovale o quadrata, con bacino molto capiente, anche senza piani di appoggio.

Lavabi bagno in acciaio: robusto e durevole

Igienico, resistente, solido, molto di tendenza: anche i lavabi per il bagno non sfuggono al fascino dell’acciaio che i designer utilizzano per disegnare veri e propri oggetti d’arredo ad alta valenza decorativa. Un materiale declinabile in diverse forme, più o meno classiche, che ne scaldano l’apparente freddezza.

Si va dalle versioni a catino da appoggio, all’imbuto, al flut, ad esempio, esaltate da diverse finiture, come l’acciaio smaltato e porcellanato. È tutto in acciaio inox Lavandino, lavabo sospeso di Antonio Lupi Design: essenziale, sembra un foglio piegato su cui arriva l’acqua dal rubinetto rettangolare con le manopole cilindriche, posti in posizione asimmetrica per esaltare la dinamicità dell’insieme.

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