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- 02 febbraio 2018

Pareti in cartongesso

Il desiderio di cambiare l'aspetto della nostra casa o del nostro appartamento può spingerci ad immaginare la creazione di nuove pareti all'interno dei nostri ambienti. Ricavare una cabina armadio in una stanza da letto molto grande; separare meglio un ingresso dalla zona living; creare un antibagno con una piccola lavanderia. Il cartongesso può rappresentare la soluzione ideale e può sostituisce in modo efficace il tradizionale mattone. Il cartongesso è un materiale da costruzione formato da uno strato di gesso racchiuso tra due fogli di cartone. Si presenta sotto forma di lastre larghe 120 cm, lunghe da 200 a 300 cm, e con spessori variabili da 6 a 18 mm. Il cartongesso ha bisogno di una struttura su cui essere fissato. Una parete in cartongesso è realizzata con un sistema di costruzione a secco, senza l'utilizzo di malte o cementi, ma solo di semplici viti e tasselli. È costituita da una struttura metallica, fissata al pavimento, al soffitto e a una o più pareti, da un'intercapedine che può essere riempita di materiale isolante, e da due lastre esterne di gesso rivestito.

Spessore parete cartongesso

Il cartongesso ha bisogno di un'intelaiatura metallica su cui essere fissato. Questa struttura si realizza con l'ausilio di profili in alluminio zincato, posti in orizzontale e in verticale. I profili orizzontali, guide, sono collegati direttamente a soffitto e pavimento tramite tasselli. I profili verticali, montanti, sono interposti fra le due guide a formare un'orditura sulla quale saranno fissate le lastre di cartongesso. Il profilo guida si può trovare normalmente in tre misure 50x50 mm, 75x50 mm, 100x50 mm. Lo spessore di una parete in cartongesso dipende dalla sua funzione che determina la dimensione del profilo metallico, lo spessore e la quantità di lastre di cartongesso. Lo spessore minimo di una semplice parete divisoria può essere di 75 mm, se si utilizzano lastre di cartongesso standard di 12,5 mm. Lo spessore della parete può aumentare se nell'intercapedine è necessario ospitare il controtelaio di una porta scorrevole, cavi elettrici, tubazioni. Con il cartongesso si possono anche realizzare pareti con forme particolari, curvilinee e con archi. In questo caso è possibile utilizzare il cartongesso con spessore 6 mm che è molto flessibile.

Quanto costa una parete in cartongesso

Il prezzo delle pareti in cartongesso viene calcolato al metro quadrato. È determinato dalla somma dei costi dei profili metallici, delle lastre di cartongesso, del materiale isolante, del materiale da costruzione (viti, tasselli e stucco) e della manodopera. Il costo di una semplice parete divisoria da 75 mm di spessore si aggira intorno ai 30 euro/metro quadrato, dove 15 euro/metro quadrato sono per la manodopera, 8 euro/metro quadrato per i materiali, 4 euro/metro quadrato per il materiale isolante e 3 euro/metro quadrato per il cartongesso. Una parete di 150 mm di spessore, con caratteristiche fonoassorbenti e un doppio rivestimento di lastre di cartongesso costa 45 euro/metro quadrato, così suddivisi: 21 euro/metro quadrato per la manodopera, 14 euro/metro quadrato per i materiali, 6 euro/metro quadrato per il materiale isolante (lana di roccia) e 6 euro/metro quadrato per il cartongesso. Per ottimizzare il lavoro e soprattutto i costi è bene preparare un progetto dettagliato della parete per valutarne misure, funzione e tipo di materiali.

Costruire parete cartongesso fai da te

Per realizzare pareti in cartongesso fai da te non servono conoscenze tecniche particolari. Basta avere una discreta manualità e precisione. Bisogna munirsi di buoni strumenti, dei materiali adatti al tipo di costruzione che si deve realizzare e di un progetto dettagliato e ben disegnato. Si parte dalla struttura metallica, da realizzare con profili guida orizzontali e montanti verticali. I profili guida vanno fissati al pavimento e al soffitto con tasselli adatti, posti a 50 cm l'uno dall'altro. Nelle guide inseriamo i montanti, più corti di 1 cm rispetto all'altezza della struttura. Fissiamo prima quelli alle pareti, con i tasselli. Poi inseriamo i montanti ogni 60 cm, collegandoli ai profili guida con delle viti, e completiamo la struttura. Nella parete si può prevedere l'inserimento di una porta. Dovremo creare montanti appositi su cui fissarne il telaio. Terminata la struttura di sostegno, procediamo con la posa delle lastre di cartongesso che fissiamo ai profili metallici con delle viti. Quindi poniamo sulle giunzioni della lastre un nastro a rete e stucchiamo. Possiamo finire la parete con una verniciatura o altro decoro a piacere.

Cartongesso camera da letto

Il cartongesso è un materiale molto versatile, economico, facile da lavorare e posare che, per tutti questi motivi, ben si presta a numerose lavorazioni differenti. Una delle soluzione più apprezzate, per il cartongesso camera da letto, è quella che prevede la realizzazione di una comoda cabina armadio, dove poter organizzare i propri abiti, portando ordine all'interno della stanza. Per realizzare una cabina armadio in cartongesso, il procedimento è pressoché il medesimo di quando si intende costruire una semplice parete, l'unica differenza sarà che serviranno degli appositi elementi angolari per rifinire al meglio lo spigolo della cabina e renderlo meno cedevole. Questi profili metallici vanno posati sugli spigoli per evitare che, in modo involontario, il bordo venga rovinato. Per una buona riuscita del lavoro, l'essenziale è preparare un progetto preliminare dove stabilire la corretta ubicazione della struttura, così che sia possibili tenere conto di possibili ostacoli o problematiche. Oltre che per la costruzione di una cabina, il cartongesso in camera da letto può essere utilizzato per realizzare una parete con mensole e nicchie e magari illuminazione integrata che vada a fare da sfondo alla testiera del letto, come elemento funzionale e molto decorativo.

Muri cartongesso

I muri cartongesso sono un'ottima alternativa, semplice e veloce, per realizzare degli elementi divisori leggeri ma solidi, così da dare una definizione funzionale allo spazio, in base alle proprie necessità. La costruzione di una parete in cartongesso, infatti, non richiede particolari attrezzature e, con un po' di manualità, può essere realizzata con il fai da te. Oltre a fungere da elementi divisori, le pareti in cartongesso possono essere impiegate per costruire delle strutture atte a migliorare il comfort acustico e termico delle pareti perimetrali, con l'interposizione di apposito materiale isolante. Con una parete in cartongesso, infatti, si può costruire una controparete che vada a migliorare l'isolamento della muratura, grazie anche all'impiego di pannelli isolanti. In questo modo si può eliminare il problema dell'umidità sui muri, ma anche abbattere i fastidiosi rumori che possono passare da un appartamento all'altro. L'importante, quando si decide di intervenire in questo senso, è segnare dove sono sistemate le prese elettriche, che andranno spostate sulla nuova parete e fare in modo che tra la vecchia muratura e la parete in cartongesso rimanga un'intercapedine che funzioni da isolante. Va scelto poi con attenzione il tipo di materiale isolante che potrà essere variabile in relazione alle esigenze.

Come decorare una parete in cartongesso

Dopo aver bene rifinito una parete in cartongesso, sigillando i pannelli con lo stucco più volte, si provvede tra un passaggio e l’altro a rastrellare e lisciare la superficie, rendendo tutto omogeneo anche grazie all’uso di un rullo. Lo stucco in eccesso va poi rimosso per non appesantire il tutto, carteggiando nelle fasi finali. A questo punto la parete preparata va dipinta nel colore che più risponde ai nostri desideri abbinandola con il soffitto e il pavimento oppure adoperando nuance a contrasto, sempre però in modo da armonizzare l’ambiente. Un’alternativa alla solita pittura è quella di optare per una decorazione murale. Il TATTOOWALL® digital murals, ad esempio, che sfrutta le potenzialità della tecnologia digitale per ricreare la leggiadria dell’effetto affresco. Un “tatuaggio murale” che regala alla casa una grande originalità. Sulla parete in cartongesso vengono trasferiti sul muro immagini di qualsiasi tipo, pure foto personali, disegni, riproduzioni artistiche, con un’applicazione rapida: basta preparare la superficie con un aggrappante, lasciarlo seccare e procedere con l’installazione della carta transfer, in piena pulizia e senza odori. Uno strato finale di sostanza protettiva trasparente a base di polvere di quarzo e il gioco decorativo è fatto. Se poi si cambia idea, l’affresco digitale può essere sovrapposto con idropittura acrilica oppure sostituito con un’altra immagine digitale. In foto un’idea proposta da Stonemotion.

Pareti cartongesso per la cabina armadio

Le pareti in cartongesso possono essere molto utili in caso si voglia costruire una cabina armadio all’interno della stanza da letto, un’opportunità per avere vestiti, scarpe e accessori sempre in ordine e bene organizzati. Tanto più se possiamo recuperare zone poco utilizzate, il sotto mansarda, una nicchia, un sotto scala e così via: con il cartongesso si possono costruire pareti di ogni tipo e in qualsiasi spazio. È possibile ad esempio creare soluzioni ad angolo, oppure pensare a una parete parallela a una preesistente, occupandola tutta o solo una parte, o ancora ottenere una doppia cabina da un lato all’altro dell’ambiente a disposizione, vicino a una porta, davanti al letto, al suo fianco o dietro di esso. Prestando naturalmente attenzione agli ingombri che occuperanno spaziature prima libere, in modo da rendere ottimale il passaggio, tutto all’insegna della flessibilità che il cartongesso garantisce, anche a prezzi non eccessivi e con una realizzazione in tempi contenuti. Poi, dopo la messa in posa, si può rifinire la novella cabina armadio tinteggiandola o meno dello stesso colore delle altri pareti, equipaggiandola con decori e stencil, a seconda se si vuole che si amalgami nell’interior o faccia ben vedere la sua presenza.

Pareti in cartongesso per il bagno

Anche in bagno la soluzione cartongesso può rivelarsi vincente grazie a prodotti idrorepellenti che si oppongono ai temibili effetti dell’umidità permettendo un budget limitato. Possono rinnovare questo ambiente dividendo le sue aree, separando ad esempio la zona water dagli altri sanitari, immaginando sia tutta una parete fino al soffitto sia a un’altezza media. Nel primo caso, si potrebbero ricavare nicchie, mensole, ripiani non solo per movimentare l’insieme ma anche per usarle come ripostigli “a vista” per biancheria o i vari accessori. Nel secondo caso invece si viene a creare una superficie su cui posizionare ad esempio una bella pianta ricadente oppure oggetti e decori. Secondo la normativa, le lastre in cartongesso per ambienti umidi sono classificate come H1, H2 o H3 in funzione del loro assorbimento d'acqua totale, rispettivamente inferiore al 5, 10, 25 %. Per i bagni (ma anche per cucine e in luoghi in cui c’è parecchio vapore acqueo), l’azienda Siniat propone allo scopo le lastre Pregydro H2 BA13, cioè una lastra di gesso rivestito con ridotto assorbimento d'acqua. Lo spessore è di 12,5 mm, con i bordi assottigliati, utili per costruire pareti, contro-pareti, rivestimenti e anche per rettificare pareti inclinate.

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