Mobili contenitori soggiorno, presenze utili ed eleganti nel living

- 08 maggio 2018

Mobile contenitore

Sono tante le soluzioni per i mobili contenitore da collocare all’interno del proprio soggiorno. Le versioni possibili variano a seconda che lo sviluppo sia orizzontale o verticale: nel primo caso parliamo delle classiche madie, rigorosamente su piedini per quel tocco di eleganza e leggerezza in più che caratterizzi l’ambiente; nel secondo caso di mobili orientati in verticale, con ante in essenza, decor o colorate da coordinare agli altri elementi di arredamento del locale. In più rientrano in questa categoria anche le librerie e i mobili “misti”, con vani chiusi e vani a giorno. Ideata dal designer giapponese Makoto Kawamoto, la madia Kuri di Novamobili è un contenitore colorato disponibile in tre misure; la scocca e i frontali sono disponibili in rovere cognac, rovere naturale e laccato opaco. I vani a giorno possono essere in laccato opaco, le gambe in tinta rovere naturale e laccato opaco a poro aperto.

Contenitori soggiorno

I mobili per il soggiorno – che si tratti di una madia o di un mobile a sviluppo verticale – si prestano a numerosi utilizzi che possono però grossomodo essere racchiusi in due grandi categorie: quella da appoggio e quella contenitivi. Su una madia a sviluppo orizzontale si può appoggiare un televisore, uno stereo, delle casse bluetooth e altri oggetti di utilizzo quotidiano o con scopi decorativi a comode altezze; dall’altra parte, la madia può essere usata anche per scopi contenitivi, anche se in questo caso – per ovvie ragioni di dimensioni – risultano più funzionali i modelli orientati verso l’alto. A guidare la scelta contribuiscono come sempre spazi ed esigenze personali, per quanto la combinazione di entrambe le strutture, magari poste in parti diverse del soggiorno, rappresenti la combo perfetta. Simply di Nube, design by Ellen Bernhardt, rappresenta se vogliamo un caso particolare di madia grazie alla lunghezza di 240 centimetri (disponibili due opzioni per profondità e altezza da 61x30 centimetri o 51x60 centimetri) che permette di avvantaggiarsi di una grande capienza all’interno per scopi contenitivi. I contenitori al suo interno sono in legno multistrati; il prodotto è disponibile nella finitura in essenza palissandro e laccato lucido o opaco. I piedini sono in acciaio cromato o verniciato nei colori standard da campionario.

Mobile contenitore alto

Dalla sperimentazione di diversi tipi di orientamento per i mobili contenitore (alto, basso, componibile) è nato il progetto Ziqqurat di Driade, che prende il nome dalle tipiche strutture religiose edificate nel territorio della Mesopotamia fra il XX e il X secolo a. C. Ziqqurat è un cabinet composto di box differenti, i quali una volta sovrapposti ne delineano una forma sempre diversa. Un sistema simile permette una composizione di tre dimensioni, capace così di adattarsi a seconda delle esigenze agli ambienti a disposizione. I contenitori sono in bilaminato, la grafica raffigura un decoro floreale o a righe (come in foto) ed è realizzata tramite stampa digitale per ottenere il massimo della precisione e della risoluzione. L’interno dei contenitori è in laminato nero; i ripiani interni sono spostabili e i cassettoni sono dotati di un sistema di chiusura ammortizzata. Gli immancabili appoggi a terra sono in mdf impiallacciato noce. Il mobile può raggiungere un’altezza massima di due metri.

Mobili contenitori componibili

La soluzione migliore quando bisogna fare i conti con spazi ristretti è quella di affidarsi a mobili componibili, che permettano all’utente di sfruttare la loro versatilità strutturale e modulare andando alla ricerca della soluzione perfetta per conciliare esigenze di metratura e possibilità di poter contare su un mobile capace di contenere quanto necessario. I mobili componibili sono garanzia di funzionalità sempre e comunque; la loro versatilità che diventa di fatto necessario quanto si tratta di arredare ambienti non particolarmente ampi o di personalizzare in maniera pratica e funzionale i contenitori interni del mobile. Un esempio che va in questa direzione è il progetto Charlotte di Giorgetti, caratterizzato innanzitutto da un sistema di ante definite in un’elegante filettatura del legno che restituisce un rigoroso motivo decorativo. Ogni componente di questa collezione esprime una raffinata ricerca dei dettagli, che si esplicitano nelle possibilità di personalizzazione interna, con cassetti, specchi, ripiani, illuminazione e allestimento bar. I piedini in metallo sono elemento decorativo oltre che strutturale; i piani restituiscono una nuova interpretazione del progetto a seconda che siano scelti tra legno, marmo Calacatta Oro, Portoro o Zebrino.