Misuraemme: una storia italiana

- 02 aprile 2015

Misuraemme divani

Misuraemme: una storia italiana, che va raccontata poiché rappresenta un’eccellenza del Made in Italy. Tutto ha inizio nei primi anni del XX secolo con Giovanni, padre di Giuseppe e Luigi Mascheroni, che nel 1902 pone le basi del primo stabilimento dell’impresa a Mariano Comense, nel cuore del distretto brianzolo del mobile. Ora lo stabilimento vanta una superficie di 35.000 mq. Tramandato da tre generazioni, il know-how di Misuraemme è frutto di un saper fare consolidato nel tempo e fedele a principi forti e inderogabili. La produzione è 100% Made in Italy, progettata da celebri architetti e sviluppati con cura artigianale da esperti professionisti brianzoli. L'intuito e la conoscenza del settore sono nel DNA di famiglia, giunta alla terza generazione, mentre la cooperazione con i migliori progettisti di mobili fornisce sempre nuovi stimoli per coniugare tradizione e innovazione.

In foto, divano Cannes di Misuraemme, design Ferruccio Laviani, in tessuto formato da un elemento laterale con bracciolo, un elemento centrale e un pouf quadrato con tavolino/vassoio. Cannes è un programma di sedute imbottite che si compone di cinque elementi aggregabili pensati per realizzare composizioni lineari o angolari.

Misuraemme armadi

Negli anni Novanta e Duemila, la dimensione relativamente ridotta di Misuraemme, assieme alla sua naturale vocazione per la sperimentazione e una genuina tensione verso il mondo della cultura favoriscono un incredibile sviluppo. Nel 1995 MisuraEmme acquisisce il marchio Gab, produttore di camerette, che comincia a realizzare anche sistemi notte/giorno per un pubblico giovane e per il contract.

Risale invece al 1996 l’acquisizione del marchio "Atelier", focalizzato sui complementi di arredo firmati da autorevoli designer. Negli anni Duemila, nascono nuove collaborazioni e collezioni con architetti dello scenario internazionale, come Mauro Lipparini, che firma Taoday, sistema giorno estremamente versatile, precursore di soluzioni rivoluzionarie per l'organizzazione delle pareti: tutto il mercato si rinnova e segue tale concept. Nel 2007 ha origine Crossing che reinventa il concetto di libreria. I pannelli che la compongono consentono alle scaffalature di poter essere sospese.

Nel 2009 al Salone del Mobile di Milano viene presentata I-Box la nuova collezione di armadi. Nella nostra immagine si vede proprio la cabina armadio I-Box di Misuraemme in nobilitato effetto noce materico in rilievo dotata di luce interna con LED orientabili, cassetti con maniglia e chiusura con ammortizzatori.

Misuraemme letti

Misuraemme: una storia italiana che vede nel 2012 un anno davvero prolifico. Cooperando con Mauro Lipparini, Ferruccio Laviani, Iriam Bettera e lo studio Marelli&Molteni, Misuraemme sviluppa prodotti straordinari, come la collezione di tavoli Virgo, la poltrona Ermes, l’ulteriore evoluzione del sistema Crossing che diviene Crossing Teka, il tavolo Gaudì, la sedie Bertha, il letto Sumo e il sistema Urban; solo per menzionarne alcuni.

Nel 2013 si punta ai “lifestyle”, un concept in cui complementi giocano un ruolo sempre più rilevante, mentre nel 2014 MisuraEmme riceve il premio “GrandesignEtico 2014” grazie al sistema Tao 10 di Mauro Lipparini che premia l’azienda per il suo impegno etico a tutela dell’ambiente. Sempre nel 2014 esce la nuova collezione armadi Light, che unisce l’alta qualità dell’ebanisteria a prezzi abbordabili. E per il 2015? Lo scopriremo all’imminente Salone del Mobile!

In foto: letto matrimoniale Sumo di Misuraemme con struttura e giroletto in legno, imbottiti e rivestiti in tessuto o pelle. Previsto in due versioni: con rete piana d’appoggio o con contenitore e rete alzabile.