Maniglie Olivari, complementi di stile

- 30 novembre 2015

Maniglie Olivari prezzi

Con le maniglie Olivari i prezzi non possono che essere in linea con la qualità che si acquista. Pertanto il costo di una maniglia rispecchia il complesso processo che porta alla sua realizzazione. Infatti, una maniglia Olivari viene realizzata interamente da una barra di ottone che viene, in seguito, lavorata e trattata con il processo di cromatura e lucidatura. Infine, viene impresso il marchio con il laser. La qualità di questi elementi si evince anche dai dettagli: il peso, ad esempio, ma anche la consistenza che sono due elementi caratteristici dei prodotti realizzati con l'ottone puro. La miniglia Beijing (in foto), ad esempio, è uno dei prodotti di punta del marchio. Disegnata nel 2008 dal designer Steven Holl, è una maniglia per porte caratterizzata dalle linee arrotondate e dalle finiture in biocromo lucido (ma si può avere anche in satinato, opaco oppure in Inox). Il costo di questo modello si aggira intorno ai 110 euro ma varia in base alla cromatura scelta.

Maniglie Olivari rivenditori

Per le maniglie Olivari i rivenditori distribuiti su tutto il territorio nazionale sono davvero tanti. L'azienda, infatti, esporta i suoi prodotti praticamente in tutto il mondo e per fare questo ha dovuto organizzare una rete di distribuzione davvero efficace. Per agevolare la ricerca del rivenditore più vicino, sul sito dell'azienda è stato messo a disposizione della clientela un comodo motore di ricerca interno per trovare i punti vendita sul territorio. In questo modo è possibile, ad esempio, scoprire dove si può acquistare la maniglia modello Space Q (in foto) che è stata disegnata da Alessandro Mendini, è interamente realizzata in ottone e si può acquistare in cromato satinato o opaco, in super oro lucido oppure in Inox satinato. La maniglia Space Q ha un costo di circa 140 euro.

Olivari ha voluto per le maniglie un catalogo specifico che potesse illustrarne caratteristiche tecniche e ricercatezza dei dettagli. Il catalogo può essere consultato sia nella versione cartacea all'interno di ogni punto vendita e rivenditore oppure on line, direttamente sul sito dell'azienda. Per ogni tipo di maniglia è presente sul web una scheda dettagliata con tutte le informazioni, il nome del designer che l'ha disegnata e le varianti di modello. Il catalogo è suddiviso in tre categorie: maniglie, maniglioni e pomoli. Fra i prodotti più ricercati in catalogo c'è sicuramente il modello di maniglia Ala (in foto) che è realizzata dal designer Massimo Iosa Ghini nel 2009 ed è acquistabile sia nella versione satinata che in quella cromata opaca. Ala è una maniglia per interni con apertura orizzontale ma esiste anche una versione con apertura verticale, sia lunga che corta.

Maniglie Olivari opinioni

Delle maniglie Olivari le opinioni non possono che essere molto positive in quanto rappresentano uno dei prodotti top del mercato di settore. I clienti ne apprezzano soprattutto la solidità della struttura in quanto ogni maniglia viene realizzata esclusivamente con materie prime di ottima qualità ma anche la cura dei particolari e la ricercatezza delle linee in quanto la realizzazione del design è sempre affidata a professionisti del settore. Uno dei modelli storici della produzione dell'azienda è sicuramente la maniglia modello Raffaella (in foto) che è stata disegnata nel 1975 dall'omonimo Studio. Le sue linee possono sicuramente essere definite senza tempo visto che, ancora oggi, è fra i modelli più acquistati. E' una maniglia rotonda, realizzata in ottone e pensata sia nella versione cromata opaca che in quella satinata. La grande novità, però, consiste nella possibilità di acquistarla anche in versione dorata oppure antracite.

Maniglie Olivari Planet Q

Anche le maniglie Planet Q (in foto) sono fra i modelli che riscuotono maggiore successo sul mercato. Si tratta di una maniglia disegnata da Luca Casini nel 2006 che presenta linee quadrate e molte versioni diverse, proprio per accontentare la grande richiesta di questo prodotto che è stato pensato sia per porte interne che esterne. Planet Q è realizzata, come tutte le altre, interamente in ottone. Il suo designer l'ha immaginata in diverse grandezze poiché ha delle linee talmente universali ed eleganti da essere adattabile su qualsiasi tipo di porta. E' venduta sia con apertura orizzontale che verticale - bassa oppure alta - in molte tonalità di colore che vanno dal classico cromato satinato oppure opaco al dorato, all'antracite fino ad arrivare anche al nichel. Planet Q ha anche una versione bicolore che utilizza due diverse cromature ed è venduta ad un costo che si aggira intorno ai 100 euro anche se le diverse versioni possono, ovviamente, presentare delle variazioni di prezzo.

Un secolo di maniglie

Le maniglie Olivari non smettono di stupire dal 1911, anno in cui Battista Olivari fonda l'azienda che oggi è leader nel settore ed esporta maniglie, maniglioni e pomelli in tutto il mondo. Nel corso di questo secolo il gruppo di Borgomanero (Novara) ha contribuito fortemente a rivoluzionare l'idea stessa di maniglia, trasformandola in oggetto di design e complemento d'arredo. Chi è appassionato di maniglie e di design tout court può approfondire la storia della Olivari, tale è l'importanza che l'azienda riveste nel campo. Negli anni '50 mette a punto la prima maniglia in lega di alluminio ossidata anodicamente, negli anni '70 introduce la resina e rivoluziona le forme delle maniglie. Ma è negli anni '80 che l'azienda si consolida a livello internazionale diventando vero e proprio punto di riferimento del settore, mentre vanno moltiplicandosi le collaborazioni con designer e architetti di fama mondiale. Agli inizi del terzo millennio si afferma la linea essenziale di matrice minimalista.

Collaborazioni di prestigio

Per decenni le maniglie Olivari hanno goduto dell'incontro tra industria e operatori culturali. Se si guarda soltanto alle collaborazioni degli ultimi anni, si scoprono nomi di designer di chiara fama internazionale. Il modello Blindo realizzato nel 1998 dal team Penta Associati gioca ironicamente sull'ambiguità tra maniglia e pomello, rinnovando la forma a uovo della maniglia Uovo (Ambrogio Olivari, 1957). La maniglia Moon è frutto del lavoro dell'estroso Shigeru Ban, un architetto che ha realizzato un'intera chiesa con dei tubi di cartone. La sezione ellittica della maniglia Moon evoca l'ellisse che descrive la luna attorno alla Terra, ma è prima di tutto una sezione estremamente ergonomica. Semplicemente perfetta è la maniglia Globe, opera di Stefano Giovannoni, uno dei progettisti più celebri degli anni Novanta. La maniglia Chelsea, figlia dell'eccentrico Jean Nouvel, richiama la forma della mano coniugando squisitamente ironia ed ergonomia. Sembra accompagnare la mano anche la maniglia Chevron, disegnata nel 2015 da Zaha Hadid: il vigore scultoreo della forma ricurva viene smorzato dalla delicatezza degli intagli. Se è una maniglia o un'opera d'arte o tutte e due le cose, sta a noi deciderlo.

Ciclo produttivo

Il catalogo completo delle maniglie Olivari è consultabile online o in versione cartacea, all'interno di uno dei numerosi punti vendita. Per ogni maniglia o maniglione o pomolo è prevista una scheda tecnica dettagliata, completa del nome del designer e dell'anno di realizzazione. Fra i designer, compaiono anche tre progettisti di automobili: Giorgetto Giugiaro, Rodolfo Bonetto e Ferdinand A. Porsche, il disegnatore della Porsche 911. Realizzato il progetto di una maniglia, si mette in moto la macchina produttiva. La materia prima è la barra di ottone, che viene opportunamente stampata, lavorata, smerigliata, lucidata, cromata e infine marchiata a laser. Ricerca innovativa e cura dei dettagli sono praticate ad altissimi livelli, e non potrebbe essere altrimenti se tutto il mondo guarda letteralmente alle maniglie Olivetti prima di aprire una porta, di qualunque tipo essa sia.

Incisioni e finiture

Le maniglie Olivari sono preziosi capolavori. L'esempio più fulgido è rappresentato dalle maniglie-gioielli ideate con la collaborazione del maestro gioielliere Riccardo Renzetti. Sono realizzate con le incisioni Guilloché, lavorazione ornamentale che consiste in pattern geometrici e decorazioni raffinate. Per la prima volta, a detta di Antonio Olivari, l'azienda ha deciso di valorizzare la superficie a discapito della ricerca sui volumi. Vero è che le maniglie Olivari sono ulteriormente personalizzabili attraverso la scelta dei rivestimenti. Alla classica superficie cromata si è affiancata l'innovativa Superfinish, brevettata dall'azienda, che comprende quattro finiture particolari: superoro, supernichel, superantracite e superinox. L'estrema resistenza agli agenti atmosferici fanno della Superfinish la soluzione ideale per gli esterni e le zone marine. L'attenzione all'ambiente è dimostrata dalla finitura Biocromo, adatta ai progetti di bioarchitettura. Si tratta del primo metodo ecologico di cromatura sull'ottone.

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