- 29 agosto 2016

Lavabo bagno quale scegliere

E’ arrivato il momento di acquistare un lavabo: come orientarsi fra le numerose proposte in commercio? Stabilendo innanzi tutto la tipologia. I lavabi bagno possono essere a colonna, sospesi (con o senza semicolonna), freestanding, da appoggio, da incasso o semincasso. I lavabi a colonna sono quelli tradizionali, anche se i modelli attuali appaiono spesso caratterizzati da un design moderno e da linee più snelle rispetto al passato. I vantaggi? Costano meno rispetto a un mobile bagno e agli altri lavandini, infatti spesso vengono installati nei secondi bagni; conservano un fascino vintage che da alcuni è parecchio gradito; si abbinano facilmente a sanitari di qualsiasi forma e dimensione. Di contro, non è facile pulire la parte posteriore, lasciano a vista flessibili e sifoni che nel tempo diventano ricettacolo di polvere e sporcizia; non offrono molto spazio per posare gli oggetti necessari per la cura e l’igiene personale quotidiana. Se siete attratti dai lavabi a colonna ma conservate qualche risorsa, un’ottima alternativa è rappresentata dai lavabi totem che stanno acquistando crescenti consensi proprio in questo periodo. Sono la scelta ideale per chiunque prediliga i prodotti di design e al contempo offrono un buon livello di funzionalità. In foto il lavabo totem della collezione Dea di Ideal Standard. Realizzato in un singolo pezzo, crea un importante punto focale nella stanza da bagno. Affinché non sia solo piacevole da guardare ma anche pratico, i suoi piani generosi lasciano ampio spazio per flaconi e altri accessori.

Scegliere lavabo

Lavabi bagno, come sceglierli? Un’evoluzione di quelli a colonna sono i lavabi freestanding, chiamati anche “centrostanza” in quanto possono essere posizionati in qualsiasi punto del bagno. Non richiedono basi di appoggio né attacchi murari. Hanno volumi monolitici, che sfruttano solitamente uno scarico a terra per apparire liberi e indipendenti. Sono scenografici, notevoli dal punto di vista estetico anche se caratterizzati da forme sobrie ed essenziali. Utilizzano lo spazio in modo completo, ergendosi dal pavimento come vere e proprie sculture. I lavabi freestanding vengono realizzati in miscele di minerali, nella classica ceramica, in resine acriliche ma anche in materiali nobili come il legno e i marmi. Se invece desiderate un’unica superficie che si pulisca con facilità e offra il massimo del comfort e della praticità, allora i lavabi da incasso sono ciò che fa per voi. Belli e capienti, vengono realizzati in 2 versioni: soprapiano e sottopiano. I primi possono essere installati dall'alto su un piano, una consolle o una base sottolavabo, offrendo grande superficie di appoggio intorno al bordo; gli altri sono ancora più facili da pulire e pratici. Una terza alternativa è offerta dai lavabi semincasso, che però non riscuotono grandi consensi. In foto un lavabo da incasso firmato Duravit. Grazie a una speciale rettifica questi lavabi aderiscono perfettamente alla superficie d'appoggio.

Lavabi bagno da appoggio

E poi ci sono i lavabi da appoggio, che di certo non passano osservati. Espressione del gusto contemporaneo e ambasciatori di eleganza, si “posano” sopra un mobile o un ripiano preforato. A seconda dei modelli la rubinetteria può essere montata sopra il lavabo oppure su piano. Esteticamente molto accattivanti, i lavabi da appoggio consentono grande libertà compositiva, infatti spesso il piano viene realizzato su misura. L’unico difetto è che, se il lavabo risulta molto alto, il top può diventare scomodo come superficie di appoggio. La scelta di questo tipo di lavabo vincola inoltre la scelta della rubinetteria: dovrà infatti essere acquistato un miscelatore con canna più alta o un modello incassato a parete. In foto un lavabo da appoggio della collezione Hammam di Rexa Design, realizzata anche con l’argilla. Una linea componibile che lascia massima libertà espressiva e funzionale nella progettazione della zona bagno in tutte le aree della casa. L’Argilla cotta, rosata, morbida, materica, spalmata o declinata in listoni e piastrelle, affiancata al bianco vellutato del corian o a quello lucido del marmo, è il nuovo materiale che Rexa introduce per creare un ambiente sereno dove lasciarsi andare all’abbraccio rigenerante dell’acqua e del vapore.

Lavabi bagno sospesi

I lavabi sospesi rappresentano attualmente la tipologia più in voga, infatti i produttori fanno a gara con proposte sempre più interessanti. Hanno un minor impatto visivo e sono perfetti per chi ama lo stile minimal e di contro non apprezza i mobili ingombranti. Raffinati, abbastanza funzionali, i lavabi bagno sospesi definiscono l’immagine dell’ambiente e difficilmente “stancano”. Sono inoltre la soluzione perfetta per chi non dispone di molto tempo da dedicare alle pulizie. Vengono montati a muro; si può successivamente decidere se lasciare completamente libero lo spazio sottostante oppure collocare contenitori facili da spostare per togliere lo sporco. Non ci sono dubbi: il futuro dei lavabi sospesi è decisamente roseo. In foto un modello della collezione Play di Cerasa. Stile minimal e finiture lignee.

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