Poltrona design: Il design della poltrona

- 02 agosto 2014

La poltrona classica

Il design della poltrona è la cosa più interessante, nel panorama dell'Interior Design. Esistono esempi vivaci e creativi di quello che si può fare con questo elemento d'arrendo, non solo a livello di utilizzo, e in quel caso è il compratore a sbizzarrirsi, ma anche a livello di progettazione, e in quest'altro caso è il designer ad avere carta bianca. Ci sono marchi di mobilio che si basano solo su questo concetto, come quello di Poltrona Frau. La definizione più classica di poltrone è di sedia con sostegno per le braccia. Questo sembra poco, ma è la formula base su cui negozi come Divani & Divanii e Chateau d'Ax costruiscono la propria fortuna. Le versioni in mostra di poltrone per loro sono standard, anche se il design è davvero ricercato, tutte possono allungarsi con poggiapiedi e poggiatesta e hanno accessori come il porta telecomando. I prezzi sono proibitivi.

Chi le regole le interpreta

Ora possiamo passare a chi invece le definizioni le spezza, come IKEA, che con la sua poltroncina girevole STOCKHOLM elimina il sostegno per le braccia, ma mantiene intatto il concetto di poltrona, aggiungendo un accessorio, il fatto che si possa girare senza sforzo. Ovviamente esistono diverse varianti più o meno economiche, della poltrona, un esempio e la chaise longue ARILD, il cui prezzo già è molto più alto essendo un prodotto in pelle, ma che ci fa capire come il design alternativo sia ormai entrato in quelle che sono le produzioni di serie, come quella di IKEA. Infine abbiamo una poltroncina schematica ed economica, con schienale alto, come la POÄNG, che ha i sostegni per le braccia e una struttura in legno, tutto il minimo indispensabile per una poltrona, al minimo del costo, a testimoniare che il design è soprattutto utilità.

Chi le regole le rompe tutte

Ma passiamo ad altri tipi di poltroncina, perché ormai abbiamo abbattuto i primi muri, e quindi perché non andare oltre? Il cosiddetto Pouf, che in molti casi non è altro che un complemento del divano, può anche essere una cosiddetta "poltrona-sacco" (anche IKEA ne ha un esempio con la RISÖ). Outlet di design come xpouf.com o expandpouf.com hanno fatto la loro fortuna vendendo questi "sacchi" di varie forme, ripieni di materiale adattabile e senza alcun sostegno di legno o plastica né per le braccia né per il corpo. Questi elementi d'arredo hanno una caratteristica importante, sono facilmente rimuovibili. Possono essere tenuti tutti in un ripostiglio (danno anche una bella immagine di sé, perché sono molto colorati) e tirati fuori quando necessari, e sono utilissimi in open-spaces e coworking, dove gli ampi spazi devono essere utilizzati in modo flessibile.

Una poltrona d'arte

Infine c'è il design vero, quello con la D maiuscola, quello che trovate solo al salone del mobile di Milano e dove il Designer prevale nel creare un oggetto unico, non in serie, ma che vale la pena di acquistare per avere qualcosa di artistico, in casa, piuttosto che semplicemente una poltrona con tutti gli optional. Un esempio è la poltroncina ANTIBODI di MOROSO. E' una poltrona senza braccioli, la struttura è in ferro e legno e il rivestimento completamente in pelle (il colore è a scelta). La fodera è composta da triangoli di pelle colorata che vanno a formare degli esagoni e si avvallano dolcemente, per sostenere il peso della persona. Esiste anche una versione allungata della stessa poltroncina, come una sorta di chaise longue, o di semplice poltrona con poggiapiedi. Questo è un modello davvero tradizionale rispetto a quelli che potrete trovare sul sito archiexpo.com, di tutte le marche di design che potete pensare.

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