- 14 aprile 2023

Fuorisalone 2023: dove e quando

Il Fuorisalone di Milano si svolgerà in contemporanea al Salone del Mobile, ormai alle porte, che quest’anno ingloba anche la biennale dell’illuminazione Euroluce.

La manifestazione di strada, nata negli anni 80 tra le vie cittadine, torna ad animare centro e periferia, dal 17 al 23 aprile, dopo annate difficili a causa della pandemia. Già dal 14 al 16 aprile, in concomitanza stavolta con la fiera d’arte Miart, sarà servito qualche assaggio rivolto soprattutto agli addetti ai lavori e che sarà seguito e proposto in tempo reale sia nello speciale online dedicato, che sul profilo Instagram di Living.

Per la speciale settimana, saranno aperti alcuni dei palazzi storici più belli di Milano e anche in strutture ex industriali della periferia saranno proposti eventi, feste, installazioni, mostre… Oltre 650 appuntamenti, tutti da scoprire nei diversi distretti del design.

Brera Design District: gli eventi in programma

Per il Fuorisalone 2023, Brera Design District rappresenta sicuramente l’area in cui gli showroom di design spopolano.
La lunga serie di esposizioni che si snoderanno da via Pontaccio fino all’Aquario Civico, sarà accomunata dal tema “The future is now” titolo di questa edizione.

Alla torre di Largo Treves, ex sede della Direzione Politiche Sociali del Comune, glo™ proporrà l’installazione Dry Days, Tropical Nights firmata da Agostino Iacurci.

La nuova edizione di Design Variations, curata da MoscaPartners, si spalmerà su tre sedi: Palazzo Visconti (in San Babila), l’Istituto Marchiondi Spagliardi e il Circolo Filologico Milanese (in via Clerici), che saprà certamente attirare le dovute attenzioni con una nuova e grande opera grafica apposta sulla sua facciata e realizzata a cura dello studio Zaven.

Ci sarà spazio, inoltre, anche nelle case private (o meglio in giardini e garage) dove, l’azienda olandese specializzata nella lavorazione di pietre naturali Solid Nature, approda in via Cernaia, presentando un progetto firmato OMA, lo studio fondato da Rem Koolhaas.

Anche lo storico quotidiano Corriere della Sera, insieme a Living e Abitare, apre i battenti di via Solferino 28 ospitando Elevators: un’installazione multimediale firmata Migliore+Servetto.

5Vie per "Design for Good"

Il tema proposto per il Fuorisalone che si svolgerà in uno dei quartieri storici di Milano, tra Sant’Ambrogio e Cordusio, sarà invece “Design for Good” e invaderà il distretto 5vie, tra botteghe e dimore antiche, con esposizioni ispirare non solo al design, ma anche all’artigianato.

Palazzo delle Stelline sarà scenario ideale per l’installazione Surprise Party! di Constance Guisset; mentre Palazzo Litta sarà sede della mostra Doppia Firma, co-curata da Living.

Nell’headquarter di via Cesare Correnti 14 saranno visibili invece svariate mostre, tra cui “L’Appartamento di Artemest” e quella curata da Maria Cristina Didero incentrata sull’isola di Tinos; mentre nel cortile della Siam, ci sarà un mega fiore di corpi danzanti ad accogliere i passanti, grazie alla creazione performance “Human Mandala”, curata dalla designer Sara Ricciardi.

Attorno al dito medio di Maurizio Cattelan in piazza Affari, mercoledì sera 19 aprile, tornerà infine l’euforia del party del Design Pride di Seletti.

Milano Design Distric: made in Italy e non solo

Il Fuorisalone non poteva invadere anche il rinomato circuito Milano Design Distric che, allargandosi dalla centralissima Piazza Duomo, raccoglie tutte le eccellenze made in Italy e favorisce la rigenerazione urbana proponendo percorsi pedonali tra piacevoli aree verdeggianti.

41 in tutto i brand di design che apriranno le porte dei loro showroom, da via Durini a corso Monforte, restando sempre disponibili fino addirittura alle 21 di giovedì 20 aprile, in occasione della notte bianca del distretto.

Tra corso Venezia e il Quadrilatero della moda, sarà possibile accostarsi e addentrarsi nelle vetrine illuminate, ma anche visitare gratuitamente mostre pensate proprio per la settimana, come “La Manufacture” in Casa Manzoni o quella allestita da Alessi a Palazzo Borromeo d’Adda.

Da non lasciarsi sfuggire, per i più esigenti, neanche il simposio multidisciplinare Prada Frames curato da Formafantasma, proposto in sei sessioni al Teatro Filodrammatici (vicino alla Scala) per approfondire la sempre più intricata relazione tra design e ambiente.

Porta Venezia, Isola e Tortona: dall'intelligenza artificiale agli show

Il Fuorisalone raggiunge Porta Venezia: si parte dalla Casa del Pane (Bastioni ovest) con la mostra “Future Impact: i due pesi massimi del design” curata da Maria Cristina Didero col direttore creativo Tony Chambers per riflettere sul progettare eticamente insieme ad esperti giunti addirittura da Singapore.

Al Salone dei Tessuti in via San Gregorio 29 ci sarà invece sotto ai riflettori l’intelligenza artificiale proposta all’interno di "A Life Extraordinary"; mentre all’Istituto dei Ciechi in via Vivaio 7 si terrà la collettiva "Abrakadabra" di Wonderglass.
A svelare tutto il fascino degli scarti della produzione di alluminio e delle componenti elettroniche in disuso sarà la mostra “Estetiche sommerse” ospitata negli spazi di Park Associati di via Garofalo 31; mentre appena fuori il circuito in via Archimede, sarà collocata l’installazione immersiva di Google e il tris di garage di Spazio Maiocchi.

Il tema del riciclo e dei biomateriali sarà preso di mira nell’Isola Design District che, attraverso il suo festival, punta sul design circolare sperimentale e sui delicati temi del riciclo partendo dalla piazza coperta di Regione Lombardia.

In zona Tortona, invece, saranno 3 le tappe da non mancare:

  • Superdesign Show al Superstudio Più, dove troveranno spazio curiose installazioni hi-tech per tutte le età, progettate da creativi asiatici;
     
  • BASE: laboratorio sperimentale in via Bergognone 34, che proporrà molteplici progetti sviluppati attorno all’acronimo I.D.E.A. (Inclusione - Diversità - Equità - Accessibilità) e al tema “We will design”.
     
  • Il Padiglione Visconti in via Tortona 58, dove Ikea spegnerà le 80 candeline con il palinsesto "Assembling the future" e dj set serali fino a tarda notte.

Mostre collettive e nuove location periferiche votate al design

Il Fuorisalone 2023 s’allarga anche verso nuove location periferiche, come è il caso di ex fabbriche che aprono le loro porte ai creativi internazionali… Ecco qualche esempio:

  • la storica manifattura di tessuti per calzature Morel (in zona Garegnano) svela le sue architetture industriali anni ‘30 illuminate dal collettivo Mandalaki, con un programma culinario di Tipografia Alimentare.
     
  • Nei pressi di Fondazione Prada si sviluppa, invece, il progetto Campo Base, con un bar inedito curato da Studiopepe.
     
  • Nel quartiere Barona, presso la sede della Fondazione Rodolfo Ferrari, troveranno sede invece le opere di 40 designer più orientati al design di ricerca e all’arte;
     
  • Dietro le porte della chiesa di San Vittore e Quaranta Martiri, sarà esposta la collettiva "Desacralized" di Galerie Philia.

Dal 15 aprile inaugura il nuovo allestimento permanente del Museo del Design Italiano "La Triennale", che ripercorrerà un percorso lungo 100 anni di storia, tra oggetti iconici che dal 1923 non ci hanno mai abbandonato.

All’ADI Design Museum si concentrerà una collettiva sul paesaggio interamente dedicata ai designer under35 e curata da Angela Rui, mentre altre due collettive non sono da perdere: quella di Nina Yashar con il suo Nilufar Depot in zona Lancetti e l’altra di Rossana Orlandi nella galleria di via Matteo Bandello, vicino a Sant’Ambrogio.

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