Desideri, abitudini e tendenze nel salotto italiano

- 06 settembre 2005

Il rapporto degli italiani con il divano

Come si sta evolvendo la concezione di salotto italiano? Ce lo rivelano i dati raccolti e presentati quest’anno da Nicoletti, azienda di spicco tra i produttori di divani in pelle. L’indagine, affidata ad Eurisko e condotta tramite un questionario chiuso sottoposto a un campione di mille soggetti, rappresentativo della popolazione italiana sopra i quindici anni di età, evidenzia importanti e talvolta inaspettati risultati. Le mura domestiche sono lo specchio del ritmo frenetico dei nostri tempi: la media di ore settimanali trascorse in relax sul divano è infatti molto bassa. Le donne tra i venticinque e i quarantaquattro anni ad esempio, non riescono a rimanere sedute più di quattro ore a settimana, a differenza dei giovani, che trascorrono fra i cuscini del salotto fino a dodici ore settimanali (un 29 per cento contro una media del 14 per cento). Gli italiani si discostano quindi nettamente dalla tradizione secolare del salotto visto innanzitutto come luogo di ospitalità. Solo l’11 per cento dei nostri connazionali infatti, organizza il proprio salotto allo scopo di ricevere ospiti: la maggior parte (il 65 per cento del campione) lo vive invece come il luogo in cui godere di quei pochi momenti di privacy rubati alla frenesia di tutti i giorni. E persino tra coppie conviventi o sposate prevale un uso individuale, dato che solo il 40 per cento dichiara di sedersi sul sofà in compagnia del partner.

Il salotto come luogo di riposo e divertimento

Il salotto italiano è sempre più vissuto come spazio privato di comfort, relax e benessere, dove riposo ed home entertainment aiutano a rigenerarsi e ricaricarsi dopo le attività quotidiane. Oppure dove le possibilità offerte dalle tecnologie consentono di giocare, divertirsi o continuare a lavorare. A partire da queste esigenze emergenti, Nicoletti ha ampliato quest’anno le sue collezioni con alcuni nuovi modelli, dalle linee essenziali, versatili ed eleganti. Finger è un divano trasformabile, in cui un meccanismo a cricchetto consente di variare la posizione degli schienali. Con fusto in legno ed imbottitura in poliuterano espanso ecologico, può essere rivestito in pelle o in microfibra. È disponibile nelle versioni a due o tre posti e può essere accompagnato da un pouf e da una poltrona. I dati raccolti dal sondaggio hanno così permesso di delineare tre significativi profili, che rappresentano idee, stili di vita e desideri omogenei. I giovani (15 per cento del campione) vivono il salotto come uno spazio multifunzionale, che permette di dedicarsi ad attività distinte. Il divano ideale è grande e colorato, dotato di supporti che ospitino PC e consolle, strumenti indispensabili per trascorrere le ore libere navigando in Internet, chattando o giocando alla PlayStation.

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