Dada cucine di design per la tua casa

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- 18 giugno 2018

I dettagli fanno la differenza in cucina

Se sei amante dello stile puro e funzionale, di soluzioni ricercate e moderne, le cucine Dada fanno per te. Non solo ideate e disegnate da interior designer d’eccezione e di grande fama, ma studiate e accessoriate con ogni possibile dotazione tecnologica si possa immaginare, per un’esperienza quotidiana a cinque stelle o più. In apparenza semplici e informali, sobrie e versatili, sono in realtà frutto di creatività, ispirazione e ricerca dei materiali dalle più sofisticate prestazioni. Ogni modello di cucine Dada, infatti, recepisce e si arricchisce dei più avanguardistici elettrodomestici disponibili sul mercato. Sono inoltre modulabili in più opzioni a seconda delle esigenze individuali garantendo configurazioni realizzate ad personam. Cappe, accessori cassetti in ABS, sistemi di illuminazione per pensili e cassetti, colonne girevoli, colonne a giorno e attrezzate, carrelli integrabili nei sotto piani e taglieri, cerniere ammortizzate, para schizzi sono tra le dotazioni disponibili. Un esempio? Il lavello Multitank filotop. Non un semplice lavello, ma ben tre adibiti, a differenti funzioni: tagliere, lava verdure e piano colatoio.

Catalogo cucine Dada

Ma vediamo insieme la collezione Dada. Si tratta di 7 modelli, ognuno con le sue caratteristiche distintive. VVD, firmata Vincent Van Duysen, giocata sul contrasto tra spessori esili di fianchi e terminali e spessori forti dei piani di lavoro completamente integrati, priva di maniglia e con profili in alluminio. Banco, di Luca Meda, struttura autoportante sospesa brevettata da Dada, che si completa con basi a terra e isola con contenitori. Hi-Line 6, disegnata da Ferruccio Laviani: forme rigorose e geometriche e basi alte con apertura a gola e anta innovativa con telaio in alluminio per una linearità accentuata. INDada di Nicola Gallizia, minimalista e versatile anche nel connubio con la zona living. Tivalì, Trim e Vela di Dante Bonuccelli: la prima è una box kitchen a scomparsa, disponibile anche in versione angolare, scomparsa con armadiature si chiudono nei vani laterali. La seconda è dotata di schienali attrezzati. Vela, ha un nuovo meccanismo di apertura battente che consente una particolare rotazione dell’anta. A Eurocucina 2018 sono stati presentati due nuovi modelli. Ratio progettato da Vincent Van Dusyen. Reticoli metallici ed elementi tecnici compongono basi, pensili, colonne, cappe e accessori: la struttura protagonista. E Prime, design Dada R&D, è la proposta della cucina con gola e anta ergonomica sagomata, colonne Flair e il nuovo sistema Wing con mensole rastremate in alluminio.

Cucina a isola Dada, scopri le soluzioni

Oggi la cucina a isola è diventata soluzione apprezzata da molti di noi, sia per la sua resa estetica che per i vantaggi che offre. Molteplici sono le versioni disponibili sul mercato che possono adattarsi ad ogni contesto, dalla cucina di ampio respiro a quella di dimensioni più ridotte. Senza dover rinunciare in nessun caso al confort e alla praticità. L’isola, infatti, ben si presta a configurazioni infinite, presentandosi come “semplice” tavolo da lavoro o arricchita dagli accessori e dalle dotazioni più disparate. Comodo contenitore chiuso da ante o con apertura scorrevole, può alloggiare al suo interno stoviglie, pentole, o fungere da capiente dispensa. Se in versione attrezzata ospita lavello, o anche forno, lavastoviglie e piano cottura, magari sormontata dalla cappa aspirante o da un efficace sistema d'illuminazione. Non solo. Che ne direste se nella vostra isola centrale facesse bella mostra di se la cantinetta dei vini? Un dettaglio davvero elegante e sofisticato, per trasformare l’isola in vero e proprio mobile d’arredo, dando risalto alla propria riserva personale e al contempo preservarla alla giusta temperatura. Il modello Banco di Dada, a firma Luca Meda, realizzato nel 1994 è ancora attualissimo: una struttura autoportante solida e funzionale, dal look elegante e senza tempo, con piano dallo spessore minimo e contenitori sottobanco. Un’icona al passo con le tendenze del momento.

Le opinioni di chi una cucina Dada già ce l’ha, possono aiutare nella scelta.

Chi vive o ha vissuto un’esperienza in prima persona delle cucine Dada, non può che esprimere un giudizio positivo. In effetti, non potrebbe essere diversamente. La qualità dei prodotti è davvero altissima, così come le proposte innovative e le soluzioni avanguardistiche al servizio dell’uso quotidiano. Come nel modello Hi-line 6. Dada precorre e anticipa le tendenze future, facendo della ricerca un concept essenziale dal quale tutto prende ispirazione. Non a caso le scelte stilistiche sono poi adottate e fatte proprie anche da altri marchi del settore. Certo, non è un brand alla portata di tutti, ed è questa forse l’unica nota dolente… Gli aggettivi utilizzati per descrivere le cucine Dada si sprecano. Confortevole, pratica e funzionale: perché la modularità e l’estrema flessibilità consentono di creare soluzioni ergonomiche in linea con le esigenze contemporanee. Versatile, capiente e attrezzata: con tutti i ritrovati della tecnologia applicata al settore e con dettagli salvaspazio di indubbia utilità. Resistente e duratura: realizzata con materiali di grande qualità dalle prerogative di robustezza e comprovata solidità, nonché di facile manutenzione. Unica: la personalizzazione raggiunge i massimi livelli, per una cucina su misura a tutti gli effetti. Moderna e intramontabile: lo stile Dada è assolutamente riconoscibile, superando i limiti del tempo. Molti, anzi, moltissimi buoni motivi per far entrare una cucina Dada nella propria casa.

I orezzi delle cucine Dada, parliamo di budget.

Chi si rivolge a un rivenditore Dada lo fa con estrema tranquillità, certo della qualità del prodotto presentato. In primo luogo per quel che concerne i materiali utilizzati nella fabbricazione, che ne assicurano resistenza e durata nel tempo. Anche per la resa estetica di tutte le proposte di arredo, studiate su misura per la propria casa e per il ruolo che andranno a interpretare, sia esso uno spazio dedicato esclusivamente alla cucina, o uno spazio condiviso con zona giorno e living. Ma sa altrettanto bene quale sia la richiesta economica di questo prestigioso marchio. Dovrà quindi aver ben chiaro il budget a disposizione e a cosa è propenso a rinunciare. Lo stile ricercato, i meccanismi unici e brevettati, la firma dei grandi designer che l’hanno concepita e disegnata, hanno un valore che va riconosciuto. Di che cifra stiamo parlando? Dada si posiziona in fascia medio-alta del mercato, e i prezzi si comportano di conseguenza. Diciamo che la base di partenza di modelli come Vela è di circa 10.000 euro, prezzi che naturalmente oscillano in base alle rifiniture, ai colori, ai dettagli e agli accessori che verranno inclusi in fase progettuale. Trim con ante laccate o a vetro, lineare angolare o a isola ha un prezzo base di 11.000 euro, mentre INdada ha un prezzo di partenza che sale a 15.000 euro. Una valutazione costi benefici è d’obbligo. E ricordate… una cucina dura in media oltre 10 anni. Il conto è presto fatto!

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