- 15 maggio 2016

Come scegliere il miglior deumidificatore

Il deumidificatore è un prezioso elettrodomestico che elimina l’umidità in eccesso condensandola in acqua, la quale viene poi raccolta in un apposito contenitore. Questi apparecchi aspirano l’aria e la spingono da una ventola verso una serpentina di raffreddamento; entrando in contatto con quest’ultima, il vapore acqueo presente nell’aria si condensa e l’acqua confluisce in un serbatoio. L’aria deumidificata, poi, viene filtrata e infine espulsa. Si evita, così, il rischio che l’umidità eccessiva crei quelle muffe capaci di danneggiare le pareti di casa ma anche i mobili, i vari oggetti e addirittura gli indumenti sprigionando anche cattivi odori. Ma come scegliere il deumidificatore, considerando anche che il mercato propone numerosi modelli? Innanzi tutto è bene valutare la dimensioni dell’ambiente da deumidificare in modo che l’apparecchio non sia sottodimensionato ma neanche sovradimensionato: nel primo caso la sua azione non risulterebbe efficace, nel secondo si consumerebbe energia inutilmente. E’ anche importante informarsi circa la capacità, ovvero la quantità di umidità che può essere sottratta nell’arco di 24 ore. Altre caratteristiche di cui tener conto sono la temperatura a cui il deumidificatore arriva quando è acceso, la rumorosità, l’ingombro, il peso, il volume del serbatoio, la possibilità di regolare in automatico il grado di umidità e la presenza di filtri per purificare l’aria. In foto Acquaria 10 di Olimpia Splendid, deumidificatore molto compatto che dispone di una capacità di deumidificazione di 10l/24h in 30x36x25cm. Una manopola fa avviare la macchina e regolare l’umidostato con un solo movimento. La tanica trasparente rende il livello dell’acqua visibile.E' inoltre dotato della funzione scarico in continuo della condensa, attivabile con l'apposito kit presente nell'imballo.

Scegliere il deumidificatore portatile

Come scegliere il deumidificatore? Parliamo, naturalmente, di deumidificatori portatili. Che possono essere di diverse dimensioni e capacità. Ci sono i modelli, per esempio, da 30 litri al giorno e che dunque riescono a deumidificare ambienti molto spaziosi, di 50 mq e oltre. E ci sono modelli dalla forza più contenuta, di 12-14 litri al giorno: indicati per una singola stanza. I primi, naturalmente, pesano di più. Si consiglia comunque di sceglierne uno che superi i 15 kg altrimenti diventa faticoso spostarlo da un locale all’altro. E si consiglia anche di optare per un apparecchio dotato di rotelle. Per quelli più piccoli, invece, non ci sono problemi di questo tipo. Dipende sempre dalle esigenze personali. E’ efficace, leggero e pratico il Tasciugo Ariadry Dem 10 di DeLonghi, con umidostato regolabile (il livello dell’acqua visibile permette di controllare il funzionamento del deumidificatore e vederne i risultati), livello dell’acqua visibile e antigelo elettronico che permette di utilizzare il prodotto anche a basse temperature (5°C). Il prezzo dei deumidificatori portatili va in media dai 50 ai 1000 euro.

Scegliere il deumidificatore giusto

Come scegliere il deumidificatore: un quesito che si pongono in tanti. Naturalmente, più è alta la sua capacità, migliore risulta la resa della quantità di umidità asportata negli ambienti. Ma questo, d’altra parte, significa che aumentano i consumi in termini di energia elettrica. Chi preferisce dunque risparmiare un po’ può scegliere modelli con l’opzione energy saving, che deumidificano a una potenza inferiore; si tenga però conto del fatto che bisogna attendere più tempo. Un altro consiglio? Scegliere un modello dotato di timer: è così possibile programmarlo in base a orari precisi, si accende e si spegne in modo automatico e dunque anche se nessuno è presente in casa. Una comodità in più. In foto Deolo Baby di Argo: super compatto, come conferma il nome stesso, e dunque concepito per ambienti di metrature ridotte. E’ stabile, dotato di rotelline, con un rivestimento plastica lucida. Il design è gradevole e moderno. Basta premere un pulsante per accenderlo, autoregola la sua potenza. Può prelevare fino a 11 lt di umidità dall’aria in una giornata, un led avverte quando la tanica è piena. Funziona da 5 a 32°C ed è dotato di sistema di sbrinamento automatico, accompagnato da segnalazione luminosa.

Scelta del deumidificatore

Nel valutare come scegliere un deumidificatore occorre tener presente la tecnica tramite cui esso opera: negli gli apparecchi “passivi” l’umidità viene regolata tramite specifici materiali che hanno proprietà essiccante, per esempio il gel di silice. I deumidificatori “meccanico-refrigerativi” invece utilizzano il raffreddamento dell’aria aspirata al loro interno per indurla a condensazione e poi espellerla. Questa seconda tipologia è senza dubbio la più diffusa perché risulta più efficace se la temperatura di iniziale dell’aria è più alta e quindi rende meglio durante i mesi estivi. In foto il deumidificatore Deos di Ariston. Disponibile nei modelli da 16 e da 20 litri, è predisposto per funzionare con scarico continuo e grazie ai filtri elettrostatici che purificano l’aria e al gas R134A garantiscono un’aria ancor più pura ed “ecologica”, in linea con le più severe normative europee.

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