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- 17 giugno 2015

Scegliere i caminetti

Per scegliere i caminetti adatti alle nostre esigenze, bisogna stabilirne l'ubicazione in base alll'utilizzo che se ne intende fare. In un ambiente con poco spazio a disposizione, nel quale però non si vuole rinunciare al fascino stilistico del camino, la soluzione ideale è quella di posizionarlo ad angolo, sia per la vicinanza alla canna fumaria, che per non essere d'intralcio al mobilio presente. Se si desidera riscaldare un ambiente ampio o a più piani, la posizione centrale rispetto alla stanza e un impianto di canalizzazione ausiliario, permettono una migliore diffusione del calore. Queste considerazioni aiutano a scegliere il giusto modello per quanto riguarda anche il tipo di materiale con il quale verrà rivestito il focolare. Infatti una fonte di calore che punta solo allo stile e non alla sua funzione specifica, ha bisogno di materiali che resistano alle alte temperature ma soprattutto si adattino all'arredo dell'ambiente nel quale viene allocato, come ad esempio l'acciaio o la ghisa. Per chi invece vuole destinare il proprio angolo di calore anche alla funzione di riscaldamento ausiliario, il mattone refrattario o la ceramica sono i materiali privilegiati.

Prezzi per tutte le tasche

I caminetti hanno prezzi per tutte le tasche, che variano a seconda della loro grandezza, del pregio del rivestimento che si utilizza per il suo esterno, e del lavoro necessario alla sua installazione. Un caminetto di grandi dimensioni, viene utilizzato in genere per riscaldare uno spazio ampio, produce una quantità di calore maggiore e necessita di più lavoro e materiale per la sua costruzione. E' ovvio che queste considerazioni fanno lievitare il prezzo base di un camino da 2.000, fino ad arrivare anche a 10.000 euro. Ma oltre alle dimensioni, molto importante per stabilirne il prezzo è il tipo di rivestimento che si utilizza durante il montaggio. L'acciaio e la ghisa sono mediamente più economici rispetto al marmo (soprattutto se pregiato come ad esempio il marmo di Carrara) o alle maioliche, solitamente decorate a mano. Il montaggio può essere eseguito con il "fai-da-te" utilizzando semplici kit reperibili in commercio o, in alternativa, ricorrendo a manodopera specializzata. In quest'ultimo caso, il preventivo di lavoro fa aumentare il costo di realizzazione.

Arredare con i caminetti

Arredare con i caminetti vuol dire dare uno stile ben definito alla propria casa. In un ambiente "country chic" ad esempio, che utilizza complementi d'arredo rustici e in legno, il caminetto è un complemento indispensabile all'identificazione stilistica della casa. I materiali utilizzati saranno mattoni al grezzo, o piastrelle a vista in modo da adattarsi a tavoli in legno con sedie in paglia, e tende in stile provenzale. Una scelta stilistica classica o elegante, con complementi d'antiquariato, prevede un caminetto che abbia un rivestimento importante come il marmo, magari rifinito con decori che richiamino il fasto degli antichi palazzi. Gli ambienti moderni degli appartamenti cittadini invece, in stile minimal che utilizzano elementi di design, vogliono un caminetto altrettanto semplice, che impiega materiali quali acciaio o ghisa, e resti in accordo al tema dell'ambiente nel quale viene allocato.

Consigli per l'installazione

Per montare un camino "fai da te" basta seguire alcuni semplici consigli per l'installazione. Innanzitutto è bene acquistare un kit di montaggio già pronto, che permette di risparmiare tempo e fatica, e di non utilizzare particolari opere murarie, soprattutto se si sceglie un modello in mattoni e calcestruzzo. La sua costruzione è subordinata alla vicinanza della canna fumaria e alla costruzione di una base sul pavimento. Una volta posizionata, si può fissare la struttura stendendo uno strato di collante resistente alle alte temperature, o utilizzando i fischer che di solito sono presenti nel kit di montaggio. Una volta alzata l'armatura per caminetti mediante i mattoni e il calcestruzzo, la parte alta che si trova in direzione della canna fumaria, dev'essere rivestita di malte atermiche per evitare fuoriuscite di fumi. A completamento del corpo del focolare, si può passare al rivestimento desiderato, sempre utilizzando collanti specifici per il materiale prescelto.

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